Se hai terminato il tuo documentario e ti stai approcciando per la prima volta alla distribuzione di un film, è bene fermarsi un attimo e fare mente locale.
La distribuzione cinematografica è un mondo complesso che spesso si lascia alle spalle molti creatori che decidono di desistere. Lo scopo di questo articolo è convincerti del contrario dandoti alcuni strumenti che ti farà comodo utilizzare nel corso della distribuzione. Rimbocchiamoci le mani e partiamo!
Potrebbe interessarti anche:
- Perché un atteggiamento positivo aiuta nella distribuzione di documentari
- Come vendere un film autoprodotto partendo da zero?
- Vendere un documentario: da dove partire? La guida per distribuire un film
- Vendere un documentario a Netflix: i quattro must che Netflix cerca
- Come fa un produttore indipendente a vendere un documentario a Netflix
Come funziona la distribuzione di un film?
Cominciamo dalle basi: la distribuzione è un processo abbastanza lungo e complicato che difficilmente si conclude in poco tempo. Preparati a spendere almeno un anno nella distribuzione del tuo film.
Chi sono i principali interlocutori o clienti a cui ci dobbiamo rivolgere?
Come ti dicevo, anche rispondere ad una domanda del genere quando si parla di distribuzione di film, diventa complesso. Difficilmente un produttore indipendente riesce ad interfacciare un rapporto direttamente con il cliente che potrebbe essere un canale televisivo o una piattaforma SVOD tipo Netflix.
Nella maggior parte dei casi, quello che conviene a noi produttori indipendenti è entrare in contatto con un distributore. Il distributore è una figura che fa da ponte tra produttori e broadcasters. É il perfetto intermediario di cui abbiamo bisogno se vogliamo avere maggiori possibilità di vendere un documentario.
Come distribuire un film indipendente?
La domanda chiave di questo paragrafo potrebbe essere: come faccio ad entrare in contatto con un distributore? Il distributore, per la natura del suo lavoro, è sempre alla ricerca di contenuti nuovi.
Il nostro compito come creatori, è di attrarre la sua attenzione convincendolo a prendere in carico il nostro progetto. Come fare? Delle volte non basta avere un film che spacca, ma è necessario che vi siano delle dimostrazioni ulteriori che portino la luce sopra il vostro documentario, rendendolo accattivante.
Potrebbe interessarti anche:
Crea il tuo audience
Chiunque incontrerai nel mondo della distribuzione di film, marketer, distributore, agente di distribuzione, produttore esecutivo, ti chiederà due cose: quali sono i tuoi obiettivi e qual è il pubblico di riferimento per il documentario.
É importante cominciare fin dalla pre produzione ad interrogarsi su questo aspetto. A chi sto parlando? A chi è destinata questa storia? Sembra una domanda banale, ma credimi, non è per niente.
L’audience di un film non si costruisce dal niente, ma è qualcosa che va coltivato durante tutto il processo. Mi chiedessero quali sono le strategie di distribuzione cinematografica, sicuramente ciò di cui parlerei subito sarebbe il pubblico.
Il marketing di un film comincia fin dalla sua nascita, perciò quello che ti consiglio è di cercare il giusto audience per il tuo film.
Fai parlare del film
Come far sì che avvenga la distribuzione di un film nessuno ne parla? Tra i primi step, non può mancare un’opera di condivisione capillare da parte dei produttori. Non mi riferisco solamente alla condivisione di post sui social, ma qualsiasi canale ti venga in mente: dirette, blog, podcast, giornali, radio, eventi. Qualsiasi cosa.
Quello che importa è cercare canali interessati a parlare del film in modo tale da raggiungere più persone possibile, tra pubblico e potenziali distributori. Questo è un aspetto che viene solitamente sottovalutato dai creatori, ma invece è molto importante. Non si sa mai chi può leggere un articolo, ascoltare un programma o assistere ad una diretta.
Partecipa ai festival
Infine può sembrarti quasi scontato, ma non lo è per niente. La partecipazione a festival è forse una delle prime occasioni per la distribuzione di un film. Un luogo offline dove trovare distributori e personaggi di spicco sono proprio i festival.
La distribuzione festivaliera è, come del resto fare un documentario, un investimento, di cui nessuno ha la certezza. Quello che è certo è che se non partecipi a nessun festival, in pochi riusciranno a vedere il tuo film.
Inoltre i film festival sono una grande occasione per allargare la platea di pubblico, nonché possibilità di ricevere riconoscimenti speciali, con conseguente interesse collaterale. Se il documentario viene selezionato ad un festival importante, sicuramente qualcuno ne parlerà e potresti acquisire notevole visibilità.
È come un cane che si morde la coda: ogni elemento comunica strettamente l’uno con l’altro alimentandolo.